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L’Europa Unita è la più grande opportunità della nostra generazione: una comunità unica al mondo di diritti, democrazia e di storiche conquiste civili.
Un sogno, nato negli anni bui del secolo scorso, che oggi appartiene così tanto al nostro vivere quotidiano da correre persino il rischio di essere dato per scontato. Un errore che non possiamo e dobbiamo permettere!
Il progetto europeo, per quanto accaduto negli ultimi anni (vedi Brexit), ha perso la sua dimensione di implicita irreversibilità, rivelandosi forse troppo precario – e sicuramente limitato – per affrontare le sfide epocali richieste dal momento storico di grandi trasformazioni che stiamo attraversando.
Serve dunque un rinnovato e appassionato impegno creativo, per immaginare e costruire l’Unione Europea del prossimo futuro!
È questo il nostro obiettivo, ecco perchè crediamo sia fondamentale coinvolgere in un dialogo critico tutti i cittadini, le imprese, le associazioni, il mondo accademico e istituzionale: per confrontarci insieme su come rilanciare il processo d’integrazione europea.
Vi aspettiamo venerdì 15.03.2019, a Napoli!
#Ricominciamodaqui 💡
Qualche anno fa, in uno dei nostri progetti nelle periferie dell’area Nord di Napoli, chiesi ai bambini di una quarta elementare di spiegarmi il significato che per loro aveva il termine “diritto”. Non mi aspettavo certo una definizione accademica, ero più che altro preparato a raccogliere esempi per approfondirli insieme durante la lezione. Rimasi invece molto colpito quando uno degli alunni, alla parola “diritto”, reagì mimando il gesto delle manette. Ricordo ancora l’espressione che aveva: seria, quasi torva. Appresi più tardi che la sua distorta visione del tema era la risultante di una serie di problemi giudiziari riguardanti alcuni suoi familiari. I bambini dopotutto sono come spugne: quello che vedono, ascoltano, vivono, inevitabilmente lo assimilano.
Parto da qui allora: da uno studente di quasi nove anni nato e cresciuto in periferia, in uno dei più difficili rioni della mia città, Afragola, oggi nota per essere al pari di un territorio di guerra, con otto attentati esplosivi di matrice camorristica registrati in appena venti giorni.
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Alexis Grigoropoulos, martire a 15 anni, assassinato a freddo da un poliziotto in uno slargo di Exarchia ad Atene.
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Il Movimento Culturale Ideelibere, associazione non riconosciuta regolarmente registrata in data 23/11/2012, inoltra la presente istanza a nome dei numerosi studenti, cittadini e, nello specifico, utenti del servizio bibliotecario della città di Afragola che si sono rivolti a noi nel tentativo di proporre un progetto valido che valorizzi al meglio le strutture di cui la città è dotata. Pertanto:
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