La colpa è anche nostra – EDITORIALE

Napoli, borgo S.Antonio.
Il video che riprende una banda di giovanissimi armati di petardi e sassi, mentre con spregiudicata violenza assalta – letteralmente –  gli agenti della Polizia di Stato intervenuti per impedire l’accensione dei cosiddetti “fuocarazzi”, è la drammatica rappresentazione di un problema terribilmente più profondo e annoso di quanto i commentatori d’ultima ora lasciano trasparire.
Dinanzi a queste sconfinate dimostrazioni di inciviltà urge uno sforzo ulteriore rispetto alla legittima condanna. Perchè se un gruppo di ragazzini, alcuni addirittura con meno di 14 anni, si comporta con tale sprezzo delle regole e delle Istituzioni, è chiaro che la soluzione non può essere riducibile alla sola invocazione di pene più severe.
Del resto un approccio esclusivamente sanzionatorio – che neanche si interroghi sulle complesse cause di un comportamento tanto feroce – non arriva neanche a scalfire un mostro ben più grande di quello che evidentemente si vuole accettare.
Ecco perché non possiamo assolutamente permetterci l’ingenuità di non contestualizzare l’episodio.  Continua a leggere . . .

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