Una mostra impossibile

 “Una mostra impossibile; l’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale” è il titolo di una mostra in cui vengono esposte le riproduzioni delle opere di tre autori tra i più influenti della tradizione artistica italiana: Leonardo, Caravaggio, Raffaello.

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Napoli Teatro Festival tra Čechov e Danza

Il sipario si alza sul Napoli Teatro Festival dal 6 al 22 giugno, in occasione del quale si terranno trenta spettacoli negli spazi teatrali cittadini e, anche per quest’anno, al Museo Ferroviario Nazionale Pietrarsa con un programma fresco, ambizioso e completo, dalle opere di autori famosi a sfide sperimentali.
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Andy Warhol al Pan di Napoli: “Vetrine”

“Siamo come vetrine in cui noi stessi continuiamo ad esporre un bell’ordine, a nascondere o a mettere in mostra, le pretese qualità che altri ci attribuiscono – per ingannarci.” Parte con questa citazione di Nietzsche l’esposizione dedicata ad Andy Warhol al Pan di Napoli intitolata, appunto, “Vetrine” (fino al 20 luglio, a cura di Achille Bonito Oliva). 180 opere, su due piani: serigrafie su tela e su carta, fotografie, cortometraggi, bozze ed opere maggiori per una delle mostre record degli ultimi anni nella città partenopea. Del resto, “la Pop Art è per tutti” e l’intera produzione di Warhol ne è la dimostrazione. Bisogna però fare una piccola puntualizzazione: quando si parla di “arte totale”, come quella del genio americano, è necessario andare oltre la rappresentazione e approfondire la riflessione che ha portato alla produzione stessa. L’arte warholiana parte da una acuta osservazione della società dei consumi americana, in quegli anni in pieno boom, e del conseguente sovrastare dell’impersonalità e del conformismo. andy-warhol-vetrine[1]La ripetizione ossessiva dei soggetti, tipica dell’artista, potrebbe essere scambiata per una totale affermazione della sacralità dell’immagine di consumo, ma Warhol aveva in mente altro: l’accumulazione pone l’accento sull’inflazione di quello che la società stessa ha eletto a icone di consumo – ed ecco opere che raffigurano le Campbell’s Soup, Marylin Monroe, Jackie Kennedy, il Brillo e poi la Statua della Libertà e Falce e Martello – ma soprattutto all’inerzia della reazione degli “spettatori”.
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Arte e Cultura:una risorsa inutilizzata

La mancata valorizzazione del patrimonio storico-culturale italiano è purtroppo un problema ordinario, una ricchezza sottovalutata che rischia di essere irrimediabilmente compromessa. Piccoli paesi e città della nostra penisola custodiscono un immenso capitale artistico e monumentale che, oltre a rappresentare un’importantissima testimonianza della nostra storia, costituisce al tempo stesso una primaria risorsa economica.
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