#Bibliotecaaperta (Parte I)

Un anno fa abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni dai cittadini del Comune di Afragola che ci chiedevano di intervenire in merito alla questione dell’incompleto e inefficace servizio bibliotecario della città.

Avendo constatato personalmente gli enormi disagi dovuti agli orari bizzarri cui l’utenza è soggetta da ormai dieci anni, siamo intervenuti con forza presso le due amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 12 mesi. Dopo un numero spaventoso di richieste ignorate e incontri vani, abbiamo riscontrato con rabbia l’impressionante INETTITUDINE della classe politica locale. Un’incompetenza tristemente ingiustificabile che non ha scalfito la nostra determinazione, e che ci ha spinto a colloquiare con più frequenza con la dirigente del settore di riferimento (Politiche sociali, culturali e produttive), schieratasi apertamente dalla nostra parte assieme a tutto il personale dipendente degli uffici in questione.

Dopo aver presentato il nostro progetto per la valorizzazione della Biblioteca comunale, siamo riusciti ad ottenere un documento fondamentale (vedi prima foto in basso) in cui si mette per iscritto che la dirigenza, nell’assenza di interventi dell’amministrazione comunale, fa tutto quanto in suo potere per accogliere le richieste fatte, aprendo la biblioteca prima di MERCOLEDI’ POMERIGGIO, e in un secondo momento anche di LUNEDI’, sempre in orario pomeridiano.

Grazie a questa NOSTRA immediata CONQUISTA, moltissimi studenti universitari, dopo oltre dieci anni, stanno finalmente usufruendo di nuovi spazi e opportunità.

Quello che abbiamo ottenuto fino ad ora non è però sufficiente.

La dirigenza ha fatto l’impossibile e i dipendenti, a causa (lo ripetiamo) della latitanza della politica, hanno dovuto fare grandi sacrifici personali per venire incontro a queste esigenze.

Quest’oggi dunque non facciamo più richieste, stavolta PRETENDIAMO direttamente l’intervento dell’amministrazione: che dia un segnale dopo un anno di indecoroso silenzio, che metta a disposizione le risorse necessarie al servizio in questione affinchè le persone competenti che lo onorano possano risolvere immediatamente una questione che si trascina da troppo tempo.

E’ VERGOGNOSO che i cittadini afragolesi debbano essere costretti a spostarsi nei comuni limitrofi, (dove le biblioteche sono aperte tutta la settimana, anche il pomeriggio), per studiare, consultare testi o preparare esami.

Che sia chiaro, USEREMO OGNI MEZZO LEGALE A NOSTRA DISPOSIZIONE E NON CI FERMEREMO fino a quando non otterremo la Biblioteca che immaginiamo: un centro dove investire nelle idee e nelle capacità dei giovani, una risorsa per rilanciare la città e il suo futuro, forgiando una classe dirigente preparata e all’altezza delle sfide che l’attendono.
Ricominciamo da qui . . .

 

Lettera della dirigente del "Servizio Politiche sociali, culturali e produttive"

Lettera della dirigente del “Servizio Politiche sociali, culturali e produttive”

Manifesto indirizzato alla classe politica locale

Manifesto indirizzato alla classe politica locale

 

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